Quantcast
Channel: Commenti a: Motorsailer planante Exocetus Volans – progetto Levi – Harrauer
Viewing all articles
Browse latest Browse all 11

Di: Francesco

$
0
0

Buon giorno,

mi unisco al dibattito sull’Exocetus che ho sempre trovato una barca estremamente intelligente. Diciamo il mio ideale di barca. Peraltro segnalo che recentemente ho visto un video di un simile progetto (in questo caso barca a vela però molto motorizzata e planante, 18 nodi. Se ritrovo il video lo invio)

Sono difatti una “strana bestia” come il primo commentatore definiva l’Exocetus, perché sia motorista che velista. Ho un motoscafo con il quale adoro viaggiare sopra i 30 nodi quando il mare è calmo, fare sci e monosci nautico, o trainare i figli e i loro amici su una specie di ciambellone, in planata ovviamente, nonché proprietario di una “pilotina” cabinata norvegese che viaggia ai limiti tra il dislocamento e la planata, con la quale faccio piccole crociere, vivo a bordo, dormo in rada, faccio piccole traversate alle varie isole che le nostre coste ci regalano etc.

Ma sono anche parzialmente un velista (peraltro patentato a vela dallo scorso anno): sul motoscafo di cui sopra mi porto dietro una piccola barchetta a vela sulla quale faccio andare mio figlio o il windsurf di mia moglie o qualche volta a traino una barchetta a vela, frutto anch’essa di un “ardito” progettino di un ingegnere di Verona che ha avuto un discreto successo negli anni ’80 ma che non credo sia più prodotta (si chiama Mariposa ed è una barca pieghevole di 3,20 mt con armo sloop in tutta regola).

Sulla “pilotina”, utilizzando pezzi di altri armi velici, ho peraltro predisposto un piccolo armo velico smontabile (sempre randa e fiocco). Era ovviamente un gioco e soprattutto una scommessa ma con mia grande soddisfazione ho potuto constatare che la vela porta e la barca cammina bene (ovviamente non ha deriva e scarroccia un po’ ma neanche troppo). Insomma, la mia esperienza con il mare, che amo a 360 gradi, è un continuo swinging tra mezzi veloci e vela.

Tra la sensazione di volare sull’acqua che hai a 30 nodi, come se riuscissi a divorare, a fare tuo lo spazio infinito che hai davanti (è questo che i velisti puri, spesso un po’ ottusamente, non capiscono)e la smania di armare (o metter a riva le vele) e prendere il vento non appena senti che inizia a salire la termica.

Credo che la grande ostilità dei velisti puri verso i motoristi (o verso gli ibridi come Exocetus) al di là dell’emotività o dell’irrazionalità (di chi si sente l’unico baciato dal Signore e come tale legittimato ad andare per mare) si fondi però su un dato oggettivo. Su un fatto culturale, di cultura del mare e della navigazione.

Spesso difatti per andare per mare a motore è richiesto un livello di cultura della navigazione obiettivamente più basso del complesso di conoscenze che si rendono necessarie per saper governare una barca a vela, dove, tanto per fare un esempio,visti i tempi più lenti di spostamento, una conoscenza e una previsione metereologica più accurata è spesso determinante. In genere un velista deve conoscere qualcosa di più: cioè tutto quello che riguarda l’interazione tra l’imbarcazione ed il vento.

D’altro canto se si mette al timone di un motoscafo veloce un bravo velista (mi è capitato) spesso si riscontra un atteggiamento un po’ impacciato nel gestire le rapide sollecitazioni date dalla velocità.

Credo comunque che la differenza maggiore stia tra motoristi o velisti che fanno crociere importanti (ovviamente comandano la barca da soli e senza aiuti o deresponsabilizzazioni di skipper o marinai) ed hanno buona esperienza e motoristi che usano la barca come un’automobile, cioè come mezzo per spostarsi rapidamente nel luogo del bagno e non per navigare. Stesso discorso si potrebbe fare, specie negli ultimi anni e come già sottolineava qualcuno, per alcuni recenti velisti che semmai si limitano a noleggiare una barca per una settimana l’anno.

In conclusione…viva Exocetus e le tutte teste pensanti che amano il mare e si arrovellano e innovano cercando di trovare il modo per goderselo nella maniera più completa possibile.

Ciao a tutti
Francesco


Viewing all articles
Browse latest Browse all 11

Latest Images

Trending Articles